
Parliamo di prodotti Biologici Cosmetici
20 Ottobre 2021Linee guida per una sana routine di bellezza
Quando si parla di prodotti biologici normalmente si pensa ai prodotti alimentari, ma in realtà esiste un’altra grande categoria di ingredienti di natura biologica, in questo caso parliamo degli ingredienti utili alla composizione di cosmetici per la cura della persona e per i detergenti casalinghi.
Come spesso controlliamo le etichette di prodotti alimentari, dovremmo fare la stessa cosa per i prodotti cosmetici che utilizziamo durante la routine quotidiana, infatti tra questi possiamo trovare migliaia di prodotti chimici che vengono poi assorbiti dalla pelle.
La pelle è a tutti gli effetti un organo, ed è uno dei più estesi, circa il 15% del peso corporeo, possiede anche notevoli capacità assorbenti, specie le sostanze grasse (oli, burri e cere) o altre sostanze presenti nell’ambiente o direttamente applicate su di essa.
Secondo una ricerca condotta dall’organizzazione WEN il 95% delle sostanze chimiche usate nelle “fragranze” sono composti sintetici e derivati dal petrolio. Un tipico cosmetico/profumo può contenere fino a 100 fragranze, molte delle quali non sono mai state testate come sicure. Molte aziende hanno la libertà di usare ingredienti o materie prime non propriamente salutari, l’industria cosmetica molto spesso non è adeguatamente regolamentata e molte delle sostanze chimiche di origine sintetiche possono essere irritanti, o creare allergie, o interferire con il ciclo ormonale e sostituirsi agli estrogeni femminili ( fonte EDCs) o addirittura sostanze cancerogene.
Per questo motivo è molto importante per la propria salute fare attenzione alla composizione degli ingredienti nelle creme e nei saponi che applichiamo sulla pelle.
Possiamo quindi dire che in commercio attualmente esiste un’ampia scelta tra i prodotti per la cura della pelle e dei capelli, ma potremmo trovarci di fronte alla scelta tra ingredienti chimici di sintesi, naturali e biologici. Come orientarsi?
Cosmetici naturali e cosmetici biologici, qual è la differenza?
I cosmetici naturali contengono all’interno della loro composizione ingredienti derivati da piante (in certi casi anche dagli animali come la cera d’api o la bava delle lumache), quindi possiamo trovare al loro interno: Aloe, camomilla, burri vegetali e oli essenziali, di sicuro superiori agli ingredienti chimici e molto meno dannosi sulla pelle. Ma non presentano nessuna certificazione e spesso non è facile capire dove e come sono state coltivate o trattate le materie prime, infatti potrebbero contenere sostanze dannose per il solo motivo di aver assorbito anticrittogamici chimici durante la loro crescita.
Un prodotto Cosmetico Biologico deve essere certificato, quindi rispettare una serie di regole, spesso specifiche per il paese di provenienza. Con il termine biologico si fa riferimento a qualcosa di sicuro naturale, ma anche ecologico, rispettoso dell’ambiente, non trattato e soprattutto vivo (utilizzo di piante fresche). Anche le colture da dove provengono gli ingredienti di base devono dimostrare di non utilizzare pesticidi e sostanze chimiche. Fondamentale per essere un prodotto biologico è che non deve esser stato testato sugli animali, possono essere utilizzati prodotti animali come la cera d’api o il miele, ma non parti animali o prodotti che possano danneggiarli nel loro ambiente. Infine, non ultimo argomento per importanza, le ditte che producono cosmetici bio hanno a cuore la sostenibilità ambientale, quindi troveremo una grande scelta di contenitori in bioplastica compostabile, o prodotti solidi, in polvere e sfusi.

Ingredienti preoccupanti nei prodotti cosmetici
Dal 1997 in Europa è obbligatoria l’indicazione degli ingredienti utilizzati nei prodotti cosmetici secondo standard definiti, in questo modo è stato fatto un grande passo verso la trasparenza nei prodotti cosmetici, tuttavia, purtroppo esistono ancora dei modi per introdurre comunque sostanze nocive. Facciamo una breve lista di quelli più comuni:
-
-
-
- PEG, glicoli polietilenici
Si tratta di un grande gruppo di sostanze sintetiche che vengono aggiunte come tensioattivi ( SLS e SLES) usati nei saponi e nello shampoo per creare schiuma, o anche emulsionanti, ammorbidenti e umidificanti. Provocano irritazione della pelle e degli occhi, eruzioni cutanee e reazioni allergiche come conseguenza dell’impoverimento dello strato lipidico protettivo dell’epidermide.
- PEG, glicoli polietilenici
-
- Microplastiche e Siliconi
Per ridurre i costi del prodotto la miscroplastica viene utilizzata nei prodotti ad effetto peeling, come: dentifrici, doccia schiuma e maschere.I siliconi vengono usati sia nei shampoo che in creme e fondotinta, per ottenere un riempimento ottico delle rughe e per avere un effetto lucidante, che dura al massino 48 h, al termine del quale la pelle torna ad essere naturale senza effetti, e da la sensazione di esser sporca, in realtà è secca e sfibrata. Entrambi inibiscono la naturale traspirazione cutanea, sono difficili da eliminare e inquinano l’ambiente, gli esseri viventi e le acque.
- Microplastiche e Siliconi
-
- Parabeni
Hanno una funzione biocida e quindi normalmente utilizzati come conservanti; sono stati riscontrati nei tumori al seno e hanno un’azione estrogenizzante (vengono scambiati come estrogeni dal nostro corpo) - Oli Minerali
I derivati del petrolio, o petrolchimici, sotto forma di oli minerali, vengono aggiunti, sempre per ragioni economiche, praticamente nella maggior parte degli articoli cosmetici, comprese anche le marche più care. Si tratta di grassi non fisiologici che rimangono sulla superficie della pelle, dove possono nuocere ai processi rigenerativi, impediscono la naturale espulsione delle tossine e possono portare a fenomeni di dipendenza (dipendenza da paraffina) - Sali di alluminio e triclosano
I Sali di alluminio si trovano nei deodoranti, reprimono la normale attività delle ghiandole sudoripare e inibiscono la sudorazione. E’ stato ampiamente dimostrato il loro effetto neurotossico, estrogenizzante e cancerogeno. Al loro posto si può trovare il triclosano, sostanza biocida, indebolisce i muscoli e la tiroide, si può accumulare nel sangue e nel latte materno.
- Parabeni
-
Come fare per riconoscere un buon prodotto biologico:
-
- Nell’ etichetta deve esserci l’elenco di tutti gli ingredienti in modo chiaro e non fuorviante, deve inoltre esserci il simbolo dell’ente certificante.
- Il prodotto deve contenere ingredienti provenienti da agricoltura biologica
- Prodotto e ingredienti non possono essere testati sugli animali
- Non devono contenere derivati del petrolio
- Devono essere biodegadabili nell’ambiente
-
- Le nostre scelte
- Greenatural
- La Saponaria
- Le erbe di Janas